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Rapinatrice affronta gli agenti con una spranga metallica

Una donna già conosciuta alle forze dell’Ordine è stata fermata mentre brandiva una spranga di metallo. Nell’altra mano, la refurtiva conseguita in seguito a una rapina da poco messa a segno ai danni di una ragazza.

Asti – La Polizia di Stato – questura astigiana ha attuato un servizio di controllo straordinario del territorio, con l’ausilio degli equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine di Torino, al fine di intensificare il dispositivo di prevenzione e repressione dei reati e di contrasto all’immigrazione clandestina. Nel corso del servizio gli Agenti della Polizia di Stato – Squadra Volanti della questura di Asti intervenivano nei pressi di corso Volta in quanto al numero di emergenza 112 NUE erano arrivate alcune segnalazioni a carico di una donna molesta.

In particolare, in una telefonata una ragazza segnalava di essere stata rapinata di un paio di occhiali da sole e due orecchini sotto la minaccia di una donna che brandiva un paletto di metallo e che aveva delle vistose macchie di colore rosso sul corpo. Immediatamente gli agenti delle Volanti intervenivano sul posto e intercettavano una donna che corrispondeva alla descrizione fornita e che, mentre brandiva un oggetto di metallo, nella mano destra aveva ancora il provento della rapina. La donna, Daphne Isabelle Di Stafano, classe ’86, residente in Asti, con diversi precedenti di polizia per reati contro la persona e il patrimonio, veniva tratta in arresto per il delitto di rapina aggravata e, dopo alcuni accertamenti, condotta presso la Casa Circondariale di Torino, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

Nello stesso frangente altri operatori delle Volanti della questura di Asti e del Reparto Prevenzione Crimine di Torino, in Corso Alessandria, sottoponevano a controllo un uomo di origini albanesi, già inadempiente ad un Ordine di espulsione, che veniva pertanto accompagnato presso gli uffici e deferito per il reato di cui all’Art. 14 comma 5-ter del D. Lgs. N. 286/98. I poliziotti dell’Ufficio Immigrazione hanno verificato la sua effettiva, irregolare posizione sul territorio nazionale e, pertanto, il questore della Provincia di Asti ha disposto il trattenimento presso il Centro di Permanenza per i Rimpatri di Milano per il tempo strettamente necessario all’accompagnamento alla frontiera e, dunque, alla sua espulsione dal territorio nazionale. Ulteriori servizi straordinari di controllo del territorio verranno ripetuti nelle prossime settimane sia nel comune capoluogo che nei principali comuni della provincia.

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