L’intervento di Bruno Mariani al ministero dell’Ambiente e della Sicurezza per l’indipendenza energetica e le fonti rinnovabili.
Roma – “Al Ministero dell’Ambiente e della sicurezza energetica per ribadire importanza ed effetti di alcuni interventi, come l’estrazione del gas naturale in Italia, che abbiamo riaffermato al MASE come esigenza prioritaria nelle prerogative delle nostre funzioni”.
Lo afferma Bruno Mariani in rappresentanza della Fesica, la Federazione dei sindacati dell’industria, del commercio e dell’artigianato aderente a Confsal, a margine di un incontro in Ministero con il sottosegretario Claudio Barbaro.
“Siamo convinti che – spiega Mariani – i 300 miliardi di m³ di gas interno disponibili debbano essere sfruttati e che il Pitesai – Piano per la transizione energetica delle aree idonee del ministero per la Transizione ecologica, possa essere ulteriormente sbloccato per contribuire in maniera significativa all’indipendenza energetica, alla sicurezza del sistema elettrico ed allo sviluppo delle fonti rinnovabili“.
“Abbiamo trovato nel sottosegretario Barbaro – continua il segretario Mariani – ampia disponibilità all’ascolto ed alla ricezione delle nostre istanze che, come parti sociali, ci sentiamo di indicare. Azioni come la missione in Egitto all’EMGF, per confrontarsi sulle politiche comuni per l’utilizzo del gas scoperto nel Mediterraneo orientale, sono fondamentali in un’ottica di collaborazione con gli altri Paesi ed ulteriore approvvigionamento, ma ribadiamo l’importanza di valorizzare in primis il gas domestico”, conclude il segretario generale Fesica Confsal Bruno Mariani.