Lite tra anziani a Carini (Palermo) finisce con l’intervento dei carabinieri. La donna racconta di anni di soprusi e violenze, l’uomo viene allontanato dal tetto coniugale.
Carini (Palermo) – Litiga con la moglie che impaurita si rifugia nell’appartamento del figlio. L’uomo la insegue e cerca, invano, di sfondare la porta. Finisce con i carabinieri, allertati da madre e figlio, che lo fermano sul pianerottolo. Potrebbe essere l’ordinaria cronaca di una lite domestica che ha passato il segno se non fosse per l’età avanzata dei protagonisti, 85 la donna e 88 il marito, sposati da oltre 50 anni.
L’episodio si è verificato a Carini (Palermo). I coniugi avrebbero iniziato a litigare per futili motivi. La donna, temendo per la propria incolumità, ha approfittato di un attimo di distrazione dell’uomo per aprire la porta e raggiungere, al piano inferiore, l’appartamento dove abita il figlio 66enne. Nonostante l’età, il marito l’ha inseguita, cercando poi di sfondare la porta.
Allertate dalla donna e dal figlio due pattuglie hanno raggiunto l’appartamento, trovando l’88enne ancora sul pianerottolo dov’è stato bloccato prima di essere accompagnato in casa e identificato. In quell’occasione la moglie ha raccontato ai militari di essere stata costretta per anni a subire l’indole violenta del marito senza mai trovare il coraggio di denunciarlo.
Alla luce di questa testimonianza i carabinieri, sotto il coordinamento della Procura, hanno avviato le indagini applicando il protocollo previsto per i cosiddetti casi di codice rosso. Durante questa fase l’88enne, indagato per tentata violenza, maltrattamenti e danneggiamento, è stato invitato ad allontanarsi dal tetto coniugale.