In gita con tre amici a Verduno nella “spiaggia dei cristalli”, Abdou Ngom è caduto nel fiume intorno a mezzogiorno di martedì scorso.
Cuneo – Da oltre 60 ore non si hanno notizie di Abdou Ngom, lo studente di 14 anni di origini senegalesi caduto nel fiume Tanaro a Verduno (Cuneo) intorno alle 12.40 di martedì 22 aprile 2025, mentre si trovava con tre amici nella zona della “spiaggia dei cristalli”.
Le ricerche, riprese per il quarto giorno consecutivo vedono un imponente dispiegamento di forze: Vigili del Fuoco, sommozzatori, soccorritori fluviali, droni, esperti in topografia, carabinieri, Protezione Civile e Croce Rossa. Ieri è stato utilizzato un sonar frontale per scandagliare i fondali in condizioni di scarsa visibilità, ma finora non ci sono tracce del giovane.
Abdou, 14 anni, frequenta la terza media alla scuola Piumati di Bra ed è pre-iscritto al corso di termoidraulica del Centro di Formazione Professionale dei Salesiani di Bra. Figlio di immigrati senegalesi, vive con i genitori e tre fratelli in una famiglia ben integrata nella comunità braidese. Il padre, dipendente della ditta Rolfo di Bra, è stato accompagnato dai carabinieri sul luogo della tragedia e segue le operazioni di ricerca, sostenuto da amici e dalla comunità.
Abdou era in gita con tre coetanei (di età tra i 12 e i 14 anni) nella località Gurej di Verduno, nota come “spiaggia dei cristalli”, un’area naturalistica frequentata per la presenza di depositi di gesso. I ragazzi, arrivati in bicicletta, si erano avvicinati al fiume per fare un bagno. Secondo le testimonianze dei compagni, Abdou, che non sapeva nuotare, è scivolato in un’ansa del Tanaro, forse a causa della corrente o dell’acqua gelida, ed è stato trascinato via dopo aver annaspato per circa 300 metri. I tre amici hanno dato l’allarme alle 12.40, contattando il 112.