Gioco d’azzardo nel Trevigiano: denunciato gestore di sala scommesse a Vittorio Veneto

La Guardia di Finanza scopre 18 apparecchi accesi in orari vietati e personale non autorizzato. Scatta la denuncia e maxi-sanzioni.

Treviso – Nuovo blitz contro il gioco illegale nel trevigiano. I militari della Guardia di Finanza di Vittorio Veneto, nell’ambito del piano di controlli coordinato dal Comando Provinciale di Treviso, hanno scoperto gravi irregolarità in un esercizio commerciale dedicato al gioco d’azzardo e alle scommesse.

L’ispezione, avviata grazie a un’attività di Social Media Intelligence, ha rivelato che all’interno del locale erano attivi ben 18 apparecchi VLT nelle fasce orarie in cui l’ordinanza comunale ne vieta l’utilizzo.

Gli approfondimenti hanno fatto emergere un’ulteriore violazione: il personale presente non era in possesso delle autorizzazioni di pubblica sicurezza necessarie per la gestione delle scommesse.

Il rappresentante legale della società è stato quindi denunciato alla Procura di Treviso, mentre le Fiamme Gialle hanno contestato sanzioni amministrative per 9.000 euro relative al funzionamento delle slot in orari non consentiti.

L’indagine non si è fermata qui: i finanzieri hanno inoltre scoperto che la società promuoveva online la propria attività di gioco e scommesse, in aperta violazione del divieto di pubblicità del gioco d’azzardo. Per questa circostanza, segnalata all’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (Agcom) tramite il Nucleo Speciale Beni e Servizi della Guardia di Finanza, rischia ora una sanzione amministrativa non inferiore a 50.000 euro.

L’operazione si inserisce nel più ampio impegno della Guardia di Finanza a tutela della legalità nel settore del gioco, per contrastare la concorrenza sleale e proteggere le fasce deboli della popolazione.

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