Viterbo: discarica abusiva, Gdf sequestra 350 tonnellate di rifiuti speciali

A Civita Castellana sigilli a un’area di 35mila metri quadrati invasa di rifiuti speciali, il titolare segnalato all’autorità giudiziaria.

Viterbo – Sequestro penale dei finanzieri del Comando Provinciale di un’area di 35mila metri quadrati a Civita Castellana, e di un quantitativo di 350 tonnellate stimate, di rifiuti speciali abusivamente depositati. Il responsabile è stato segnalato all’autorità giudiziaria competente. L’attività ispettiva trae origine da uno dei quotidiani servizi di controllo economico del territorio posti in essere dalle fiamme gialle civitoniche che, grazie anche al supporto operativo della Sezione Aerea della Guardia di Finanza di Pratica di Mare, hanno eseguito un intervento presso una cava di estrazione mineraria ubicata in prossimità della Strada Statale Flaminia.

Sul posto sono stati rinvenuti ammassi di inerti di varia tipologia, veicoli dismessi e materiali di scarto, trattati e gestiti in maniera non conforme alle prescrizioni della normativa di settore. Il deposito sul suolo avveniva senza protezione alcuna atta a scongiurare l’inquinamento del terreno, determinando forte pregiudizio per le matrici ambientali. La ricognizione dei luoghi è stata eseguita anche con il supporto di personale specializzato dell’Area Attività Estrattive della Regione Lazio.

Il soggetto responsabile è stato segnalato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Viterbo per il reato di gestione non autorizzata di rifiuti, sanzionato dall’articolo 256 del Testo Unico sull’Ambiente, D.Lgs. 152/2006, e per aver depositato i rifiuti su una pavimentazione priva dei sistemi di impermeabilizzazione e di raccolta delle acque prescritti dalla normativa regionale, in applicazione degli articoli 113 e 137 del predetto Testo Unico.

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