Violenze di Capodanno sui ragazzi belgi, la Procura di Milano apre un’inchiesta

Dopo la denuncia di una giovane studentessa su un giornale belga: “Palpeggiati e molestati in piazza Duomo”. Si indaga per violenza sessuale di gruppo.

Milano – La Procura di Milano domani, martedì 8 gennaio, aprirà formalmente un’inchiesta sulle presunte aggressioni e molestie sessuali che una studentessa di Liegi, L.B., avrebbe subito con cinque suoi amici la notte di Capodanno in piazza Duomo. L’indagine per violenza sessuale di gruppo, per ora senza indagati, verrà aperta in base a notizie di stampa – in particolare l’intervista uscita sul quotidiano online belga Sudinfo La Meuse – in attesa della denuncia che la studentessa ha annunciato di voler depositare alle autorità belghe.

L’indagine per violenza sessuale di gruppo sarà coordinata dalla procuratrice aggiunta Letizia Mannella. Gli accertamenti sono affidati alla polizia che nelle scorse ore ha acquisito le immagini delle telecamere di sorveglianza.

Secondo quanto dichiarato dalla studentessa, la sera di Capodanno i sei studenti belgi, quattro ragazze e due ragazzi, avrebbero subito aggressioni sessuali da parte di un gruppo di immigrati durante i festeggiamenti in piazza Duomo, a Milano.  Secondo il racconto di L.B., il gruppo è stato preso di mira da alcuni immigrati che, approfittando della calca e del caos generato dal lancio di petardi e fuochi d’artificio, hanno iniziato prima con molestie verbali per poi passare a toccamenti sotto i vestiti. “Ci tenevano per mano e ci toccavano nonostante le nostre giacche e sciarpe. È stata un’esperienza terribile”, ha spiegato la ragazza.

Liberatasi con l’aiuto di un passante italiano, L.B. ha raggiunto la polizia presente in piazza, ma ha trovato una situazione di impotenza. “Una poliziotta si è messa a piangere dicendo di non poter fare nulla contro ciò che stava succedendo”, ha raccontato. L.B. ha sottolineato l’impatto emotivo di quanto accaduto, spiegando che queste aggressioni resteranno “sul nostro corpo e nella nostra testa per tutta la vita”. Gli studenti avevano cercato informazioni preventive sul Capodanno milanese, ma nulla faceva presagire un pericolo del genere.

Ora l’apertura dell’inchiesta, che cercherà di far luce sui fatti e identificare i responsabili delle presunte aggressioni.

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