Stasera presentazione del libro “La comunicazione creativa per lo sviluppo socio-umanitario” di Biagio Maimone.
Milano – L’assessorato alla cultura del Comune di Pozzo d’Adda (Milano) organizza, in occasione della giornata internazionale contro la violenza sulle donne, la presentazione del libro “La comunicazione creativa per lo sviluppo socio-umanitario” di Biagio Maimone, questa sera alle ore 21 presso l’ex parrocchiale di Sant’Antonio Abate.
Parteciperanno, oltre all’autore, Silvia D’Agostino, assessore alla cultura, la professoressa Anna Maria Folchini Stabile, e la dottoressa Maria Maimone, filosofa della comunicazione.
Il libro, già presentato all’Istituto Italiano di Cultura di New York, propone un nuovo modello di comunicazione centrato sulla relazione umana, l’emancipazione morale e il rispetto della dignità. L’autore sottolinea come le comunicazioni distorte dei media e dei social, veicolo di sottocultura e aggressività, contribuiscano a deteriorare i rapporti sociali.
Biagio Maimone invita a promuovere la “parola educativa”, una forma di linguaggio capace di creare relazioni improntate al rispetto reciproco e alla sacralità della dignità umana. Egli sostiene che la violenza, compreso il femminicidio, nasca dalla mancanza di dialogo e dall’incapacità di affrontare i conflitti in modo pacifico.
Secondo l’autore, è necessario riscoprire il valore della parola come veicolo di pace, amore e bellezza spirituale, elementi essenziali per costruire una società evoluta. “La violenza nasce quando non vi è più spazio per il dialogo”, dichiara Maimone, sottolineando l’urgenza di un impegno educativo che formi le coscienze al rispetto dell’altro.
La violenza sulle donne, egli aggiunge, è una tragica manifestazione di un progressivo impoverimento morale, che si combatte educando al rispetto delle leggi morali e alla diffusione della pedagogia dell’amore, fondata su un linguaggio che valorizza la dignità umana e aborrisce l’odio.
L’incontro si propone di sensibilizzare la comunità sull’importanza di costruire una cultura del dialogo, della relazione sana e della non violenza, coinvolgendo istituzioni, famiglie e scuole nel promuovere una pedagogia dell’amore e del rispetto.