Violentata in casa dal muratore a Biella. Lo stupro davanti al figlio di 4 anni

La donna si era recata nell’appartamento per verificare lo stato dei lavori. Il giovane di origine egiziana arrestato a Milano dove si era rifugiato.

Biella – È stato rintracciato e arrestato a Milano il giovane di origine egiziana che, secondo quanto ricostruito dagli investigatori, nei giorni scorsi avrebbe più volte abusato di una donna che gli aveva affidato i lavori di ristrutturazione della propria abitazione.

La vicenda risale a sabato scorso, quando la donna si era recata nell’appartamento insieme al figlio di quattro anni per verificare l’andamento dei lavori. Una volta entrata, sarebbe stata chiusa dentro casa dall’uomo, che l’avrebbe aggredita e violentata. In seguito, avrebbe minacciato di strangolarla con una fascetta da elettricista se avesse tentato di ribellarsi, costringendola a subire ulteriori abusi, anche in presenza del bambino. Spaventata e nel tentativo di proteggere il figlio, la vittima avrebbe finto di assecondarlo, riuscendo infine a ottenere il permesso di uscire con la scusa di acquistare del cibo.

Appena fuori, la donna ha chiesto aiuto a una guardia giurata, che ha immediatamente allertato le forze dell’ordine. Nel frattempo, l’aggressore era già fuggito. Le autorità hanno subito avviato le indagini, con il supporto della polizia scientifica, e ottenuto dal giudice un’ordinanza di custodia cautelare in carcere. Dopo serrate ricerche, l’uomo è stato individuato a Milano, dove si era nascosto. Gli agenti sono riusciti a localizzarlo, tendergli una trappola e trarlo in arresto.

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