Si tratta della terza condanna per lo stupro di gruppo subito da una tredicenne il 30 gennaio 2024 ad opera di sette egiziani. Ancora pendente il processo ai quattro maggiorenni.
Catania – Sette anni e quattro mesi sono stati inflitti ad uno dei violentatori non ancora maggiorenni di Villa Bellini a Catania. Si tratta della terza condanna per la violenza sessuale di gruppo commessa il 30 gennaio del 2024 nei confronti di una tredicenne davanti al suo fidanzatino 17enne.
A riportarlo è il quotidiano La Sicilia, ricordando che è ancora pendente il processo ordinario ai quattro maggiorenni del branco, procedimento istruito sulle indagini coordinate dal procuratore aggiunto Sebastiano Ardita e dalla sostituto Anna Trinchillo..
L’accusa è stata rappresentata dalla procuratrice dei minorenni Carla Santocono e dal sostituto Orazio Longo. Il ragazzino, assistito dall’avvocato Michelangelo Mauceri, si è sottoposto all’esame del giudice e ha ammesso di aver abusato dell’adolescente in uno dei bagni del giardino Bellini.
Il 30 gennaio dell’anno scorso la tredicenne in compagnia del fidanzato era nella Villa Bellini quando, nei bagni pubblici, venne accerchiata da sette egiziani e poi violentata da due di loro, identificati dalle tracce biologiche prelevate dalla Sis dei carabinieri e poi analizzate dai Ris.