VIGEVANO – NONNA HO IL COVID: E FUGGE CON 10MILA EURO. TRUFFE AGLI ANZIANI

Una banda di truffatori bene organizzati colpiscono prevalentemente anziani pensionati a cui riescono a sfilare migliaia di euro e gioielli fingendosi parenti malati di Covid. I carabinieri sulle loro tracce.

Vigevano – Ancora truffe ai danni degli anziani. Solo ieri sono stati messi a segno tre colpi. La prima vittima è stata una pensionata 89enne residente a Confienza: due sconosciuti, con il volto ben coperto dalla mascherina, si sono spacciati come “addetti al controllo della rete idrica per conto del Comune” dicendo di dover verificare anomalie all’impianto e con questa scusa si sono fatti aprire la porta di casa.

Una volta entrati nell’appartamento i due malviventi hanno convinto la pensionata a riporre il denaro, circa 1250 euro, ed i gioielli in un sacchetto “per sicurezza, perché poteva esserci un’esplosione”, poi l’hanno distratta riuscendo a svignarsela a bordo di un’autovettura condotta da un terzo complice.

Nel pomeriggio un altro colpo. Intorno alle 13.30 una donna ha chiamato un’altra pensionata fingendo di essere la figlia. «Mamma ho il Covid – ha detto la malvivente sono ricoverata in ospedale e ho bisogno di pagare le cure. Mando un mio amico a casa tua, gli dai i gioielli cosi riesco a pagare le cure». Poco dopo, infatti, alla porta della signora si è presentato un ragazzo, anche lui con il volto coperto dalla mascherina e la pensionata, credendo davvero si trattasse di un amico della figlia, gli ha consegnato diversi gioielli in oro.

Nel tardo pomeriggio a finire nelle mani dei delinquenti è stata una pensionata 92enne di Vigevano. Anche lei ha ricevuto una telefonata da una persona che si spacciava per una sua nipote. Il resto del copione è più o meno lo stesso “Nonna ho il Covid, mi servono subito 10mila euro. Ti mando un amico per prenderli”. E poco dopo la stessa manfrina: il solito giovane con il volto travisato da berretto e mascherina che ha ritirato il malloppo.

Il maggiore Paolo Banzatti

I carabinieri della Compagnia di Vigevano stanno indagando sui tre episodi, con la collaborazione dei Comandi Provinciali limitrofi, ed il Maggiore Paolo Banzatti, recentemente insediatosi alla direzione della Compagnia della città Ducale, ne ha evidenziato il profilo criminale: Questi soggetti sfruttano gli affetti delle persone care ed il timore che queste hanno per le loro condizioni di salute onde carpire la fiducia degli anziani convincendoli a consegnare a perfetti estranei ingenti somme di denaro. Invito tutti ad una maggiore attenzione. Al solo minimo sospetto avvisate i vostri familiari e le forze dell’ordine.

 

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