Verona – Filippo Turetta ha incontrato per la prima volta i genitori in carcere a Montorio dove si trova recluso dalla scorsa settimana dopo l’omicidio di Giulia Cecchettin. L’incontro è durato circa un’ora. Più volte il ragazzo aveva chiesto di poterli incontrare. L’incontro era già stato autorizzato per mercoledì scorso dal gip ma era saltato per la necessità di un supporto psicologico per Turetta e i suoi genitori in vista del faccia a faccia.
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L’interrogatorio di nove ore che si è tenuto davanti al pm di Venezia viene definito esaustivo e non ne sono stati programmati altri, anche se non è escluso che gli inquirenti possano avere, poi, la necessità di risentirlo. Intanto, da quanto si è saputo, la Fiat Grande Punto nera del 21enne è ancora in Germania, dove era fuggito ed è stato arrestato, e dovrebbe essere riportata in Italia dopo il 10 dicembre. Dentro l’auto è stato trovato un telefono: non si sa ancora se suo o dell’ex fidanzata che lui ha ucciso.