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Vendeva tabacchi senza autorizzazione, a Vicenza maxi sequestro della Gdf

Reperiti quasi 50 kg di tabacco in una rivendita con titolare ‘fantasma’ nel bar che era gestito da una cinese.

Vicenza – Denuncia del responsabile e sequestro di 48,5 Kg di tabacchi. I militari del comando provinciale della Guardia di Finanza, nell’ambito del dispositivo di sicurezza economico-finanziaria, hanno eseguito specifici accertamenti in relazione alla vendita di generi di monopolio quale concessione statale.  Vendita conferita ad una persona (cittadino italiano o di un paese dell’Unione Europea) sulla base di un mandato fiduciario non trasferibile a terzi.

Nel corso delle preliminari investigazioni, i finanzieri della Tenenza di Thiene hanno eseguito specifici approfondimenti nei confronti di società a responsabilità limitata semplificata esercente l’attività di “bar” riconducibile ad una cittadina cinese, nei cui locali è ubicata anche una rivendita ordinaria di generi di monopolio formalmente riconducibile ad una cittadina di nazionalità italiana

Nel corso dei sopralluoghi eseguiti, non era stata mai rilevata la presenza della titolare della rivendita dei generi di monopolio.  Specificatamente, nelle ore pomeridiane la vendita dei tabacchi era effettuata, con carattere di continuità, da persone non preventivamente autorizzate dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli.

Nel corso dell’accesso eseguito è stata constatata la vendita diretta di sigarette ad un cliente da parte della legale rappresentante (non autorizzata alla vendita di generi di monopolio) della società che gestisce il bar e, quindi, alla luce degli elementi complessivamente acquisiti, che escludevano l’occasionalità di tale condotta, la Tenenza di Thiene ha denunciato alla Procura della Repubblica di Vicenza la legale rappresentante della S.r.l.s. in ordine all’ipotesi di reato (vendita di tabacchi senza autorizzazione) prevista e punita dal combinato disposto dagli articoli 8, comma 1 e 4 della Legge 27.10.1951 n. 27 e 96, primo comma della Legge 17/07/1942 n. 907, che prevedono l’arresto fino ad un anno e l’ammenda da 5mila a 10mila euro. 

Inoltre, si è proceduto contestualmente a sottoporre a sequestro probatorio i tabacchi messi in vendita (sigarette avente un peso complessivo convenzionale di tabacco pari a kg 48,5) in quanto corpo del reato, successivamente convalidato dalla Procura.

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