Vendemmia in nero nell’Astigiano, scoperti 10 lavoratori “fantasma”

Maxi-operazione delle Fiamme Gialle tra giugno e agosto: oltre 100 ispezioni, denunce e sanzioni per 128 mila euro.

Asti – Con l’avvio della vendemmia, la Guardia di Finanza di Asti ha intensificato i controlli a tutela della legalità nel settore vitivinicolo e turistico-ricettivo, comparti strategici per l’economia provinciale.

Tra giugno e agosto, i finanzieri di Asti e Canelli hanno effettuato 109 interventi ispettivi, che hanno portato alla verbalizzazione di 52 persone e alla denuncia di 10 soggetti (tre per reati tributari e sette per indebita percezione del reddito di cittadinanza).

Particolare rilievo hanno assunto i controlli nelle zone di Bubbio, Loazzolo e Castagnole delle Lanze, dove sono state ispezionate tre aziende vitivinicole e un ristorante. Le verifiche hanno permesso di scoprire 30 lavoratori irregolari, di cui 10 completamente in nero – nove nei vigneti e uno in un ristorante – e altri 4 assunti con contratti irregolari.

Dei 10 lavoratori in nero, sette erano stranieri. Le imprese coinvolte sono state sanzionate per un totale di 128.700 euro e, in due casi, è stata proposta la sospensione dell’attività imprenditoriale per l’impiego di manodopera irregolare superiore al 10% della forza lavoro.

Le Fiamme Gialle hanno ribadito che i controlli proseguiranno per tutto il mese di settembre, in concomitanza con la campagna vendemmiale e i principali eventi turistici del territorio, con l’obiettivo di garantire la leale concorrenza e contrastare il fenomeno del lavoro sommerso.

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