Varriale condannato per minacce e lesioni

Il tribunale ha modificato l’accusa iniziale di stalking. Disposto anche il risarcimento di 2mila euro alla persona offesa.

Roma – Il noto volto del giornalismo sportivo televisivo Enrico Varriale dovrà scontare una condanna a sette mesi di carcere, con beneficio della sospensione, oltre a versare una somma provvisionale di 2mila euro come risarcimento. La decisione è stata emessa dal giudice monocratico del tribunale capitolino di piazzale Clodio, che ha ridefinito l’accusa originaria di stalking in minacce e lesioni personali.

La vicenda giudiziaria trae origine dalla denuncia presentata da una donna con cui l’ex volto Rai aveva avuto una relazione sentimentale. Secondo la ricostruzione emersa nel procedimento, durante un violento diverbio il giornalista avrebbe colpito la donna con uno schiaffo.

Non si tratta della prima sentenza a carico di Varriale per episodi legati alla stessa persona. Nei mesi scorsi, sempre il tribunale romano aveva già inflitto una condanna più pesante di dieci mesi per fatti analoghi, riconoscendo comportamenti persecutori e aggressioni fisiche ai danni della stessa ex partner. Gli episodi contestati si sarebbero verificati nell’anno 2021.