Una discussione legata al comportamento di un cane finisce in tragedia: un uomo accoltellato morto per dissanguamento, l’aggressore arrestato per omicidio volontario.
Bologna – Un cane fa i suoi bisogni accanto ad un uomo, lui protesta e il padrone del quattrozampe l’aggredisce a coltellate. A terra, in un lago di sangue, è rimasto Tariq Aziz Uttam, pachistano di 30 anni, è morto ammazzato con un fendente al cuore. Il presunto assassino, Yuri Fantini di 22 anni, è stato arrestato con l’accusa di omicidio volontario e tradotto nel carcere della Dozza.
Il tragico fatto di sangue si è consumato nel parco di San Giovanni in Persiceto dove un gruppo di giovani si era dato appuntamento. Fra questi c’era l’odierno indagato con il suo cagnolino. L’animale si sarebbe allontanato dal gruppo e avrebbe urinato accanto al cittadino pachistano che iniziava a protestare in maniera violenta.
In quel momento Yuri Fantini non era presente sul luogo ma tornato sui suoi passi avrebbe trovato Uttam che litigava con i suoi amici per via del comportamento del cagnolino. Senza esitazione Yuri avrebbe estratto dalla tasca un coltello a serramanico con il quale colpiva a morte la vittima con un terribile fendente sul petto. I giovani presenti alla lite avrebbero immediatamente chiamato il 112 cercando di prestare soccorso a Uttam che, nel frattempo, era stramazzato al suolo in un lago di sangue. Nonostante l’intervento tempestivo dei soccorsi per l’uomo non c’era più nulla da fare.
Sul posto giungevano i carabinieri che bloccavano il presunto assassino per poi trasferirlo in caserma per le incombenze di rito mentre altri militari ricostruivano l’evento delittuoso ascoltando i testimoni presenti.