Eccezionale operazione da parte dei militari che sono riusciti a individuare un prezioso tomo di San Tommaso d’Aquino che era in vendita su un sito internet. È stato recuperato e restituito ai frati Cappuccini di Firenze.
Trieste – “Pietro da Bergamo-Tabula Aurea” edito nel 1570, e che contiene la famosa “Opera Omnia di San Tommaso d’Aquino“. È il volume scomparso 20 anni fa dalla biblioteca fiorentina dei frati Francescani di Siena, trovato in vendita sul mercato librario on-ine dai carabinieri della ‘Tutela patrimonio culturale’ (Tpc) di Udine, che con i colleghi di Ancona sono riusciti a recuperarlo e restituirlo alla Provincia toscana dei Frati minori Cappuccini di Firenze.
Il volume è stato perso durante la ristrutturazione del convento dei francescani senesi, ricostruisce la nota dei carabinieri di Udine, quando i libri sono stati trasferiti nella biblioteca di Firenze, e dove il bibliotecario si accorse che la cinquecentina aveva subito un’invasione di tarli. I volumi furono inseriti in appositi sacchi sottovuoto e collocati in magazzino, da dove ignoti hanno potuto sottrarli, passandoli di mano in mano, fino al venditore sul quale si sono concentrate le investigazioni. Venditore, un 60enne milanese, che ha pubblicato le foto del volume, incluso il timbro del corpo librario della Provincia toscana dei Cappuccini di Firenze, che comprende anche la biblioteca dei Francescani di Siena.
Alla perquisizione a Milano, il libro era però stato appena venduto all’asta, per 1.000 euro, nelle Marche. A sequestrarlo quindi sono stati i carabinieri del nucleo Tpc di Ancona. “Considerando che è verosimile ipotizzare una dispersione accidentale di alcuni di quei testi a causa del loro immagazzinamento dovuto a lavori di ristrutturazione, non sono state individuate responsabilità penali in carico a terze persone ed è stato, quindi, possibile restituire il libro all’ente religioso” conclude la nota dell’Arma.