Bergamo – Manuele Bornati, 55 anni, ha trascorso gli ultimi tre anni della sua vita all’interno dell’autolavaggio del Conad Superstore di Bergamo. Ora, grazie alla generosità di un benefattore anonimo della Cooperativa Conad Centro Nord, Bornati ha una nuova casa: una roulotte.
Bornati, originario di Milano, è diventato “invisibile” a causa di amicizie sbagliate, storie d’amore finite male e una famiglia ormai lontana. Dal 2020 ha trascorso le sue giornate seduto su una delle panchine della galleria Conad, vivendo di quanto i clienti del centro commerciale gli donavano.
La roulotte, sebbene non sia nuova, è grande e tutto funziona egregiamente. Bornati ha già trasferito le sue cose all’interno del mezzo e si sta abituando a questo nuovo spazio tutto per sé. Una vera e propria manna non scesa dal cielo ma dalla generosità di un cittadino che intende rimanere anonimo.
Nonostante il provvidenziale ricovero Bornati avrà sempre accanto a sé “gli amici del Conad”, i dipendenti del supermercato che lo hanno aiutato nel corso degli anni, sia per umanità che per il rispetto e la dignità che l’uomo ha sempre mostrato.