Umbria Cyber Resiliente: unione tra Polizia, istituzioni e imprese

Nella provincia si è tenuto un incontro promosso dalle forze dell’ordine per rafforzare la sicurezza informatica regionale.

Perugia – Nella mattinata odierna, nella suggestiva cornice della sala consiliare, si è svolto con successo un incontro strategico dedicato al rafforzamento della sicurezza digitale in Umbria. L’evento, promosso dalla Polizia di Stato e in particolare dal Centro Operativo per la Sicurezza Cibernetica (C.O.S.C.) Umbria, ha riunito rappresentanti di istituzioni, enti e aziende, con lo scopo di consolidare una collaborazione condivisa per fronteggiare le sempre più frequenti minacce informatiche.

L’iniziativa nasce dalla consapevolezza che la cybersicurezza non può essere affrontata singolarmente: come emerso durante l’incontro, la consapevolezza e la preparazione di ogni dipendente contribuiscono in modo determinante alla solidità dell’intero sistema.

Nel corso dell’evento è stato illustrato un modello di difesa collaborativa fondato su un partenariato pubblico-pubblico e pubblico-privato. Il piano si basa su quattro pilastri principali: scambio proattivo di informazioni, attività di formazione e sensibilizzazione, supporto coordinato nella gestione degli incidenti e simulazioni congiunte di crisi.

«Questo incontro rappresenta un passaggio cruciale per rafforzare la sicurezza collettiva e trasformare la difesa informatica da un insieme di azioni isolate a una strategia comune e integrata», ha dichiarato il dottor Francesco Verduci, dirigente del C.O.S.C. Umbria. «La Direttiva NIS 2 non è soltanto un obbligo normativo, ma una reale opportunità per innalzare il livello di protezione digitale della nostra regione».

La Polizia di Stato, attraverso il C.O.S.C. Umbria, continuerà a promuovere cooperazione e scambio di informazioni tra enti pubblici e privati, con l’obiettivo di garantire una maggiore resilienza informatica e la tutela digitale dell’intero territorio umbro.