Follia omicida in spiaggia: diciottenne ucciso a coltellate da un coetaneo

Fermato il presunto aggressore. Nicola Mirti è stato colpito da due fendenti tra gli ombrelloni affollati del lido Palma Rey a Varcaturo, al confine tra Napoli e Caserta.

Napoli – Una domenica di sole e mare, tra gli ombrelloni affollati del lido Palma Rey a Varcaturo, al confine tra Napoli e Caserta, si è trasformata in una tragedia. Nicola Mirti, un ragazzo di 18 anni residente a Mugnano di Napoli, è morto dopo essere stato accoltellato al torace durante una lite scoppiata per motivi futili intorno alle 13.15. Un giovane, presunto responsabile, è stato sottoposto a fermo dalla Polizia di Stato poco dopo l’aggressione. Le indagini, coordinate dalla Questura di Caserta, puntano a chiarire la dinamica di un episodio che ha lasciato bagnanti e residenti sotto shock, alimentando il dibattito sulla violenza giovanile e la diffusione di armi tra i giovani.


La dinamica dell’aggressione: una lite fatale


L’aggressione è avvenuta sul lido Palma Rey, in via Marina di Varcaturo, una spiaggia frequentata da centinaia di bagnanti durante una delle prime giornate estive del 2025. Nicola Mirti si trovava in spiaggia con un gruppo di amici quando, intorno alle 13.15, ha incrociato un coetaneo con cui, secondo le prime ricostruzioni, aveva avuto dissapori pregressi. La discussione, nata per motivi banali, è degenerata rapidamente: dalle parole si è passati ai fatti, con l’aggressore che ha estratto un coltello e colpito Nicola con due fendenti al torace, uno dei quali direttamente allo stomaco.

La scena si è consumata in spiaggia sotto gli occhi di numerosi bagnanti, tra urla e panico. I presenti hanno immediatamente fermato un’ambulanza privata di passaggio, che ha prestato i primi soccorsi al giovane. Nicola è stato trasportato d’urgenza all’ospedale Santa Maria delle Grazie di Pozzuoli, ma, nonostante gli sforzi dei sanitari, è deceduto poco dopo le 14 a causa delle gravi ferite riportate. La notizia del decesso, confermata dall’associazione Nessuno Tocchi Ippocrate, ha scatenato scene di disperazione tra i familiari accorsi in ospedale.

Le indagini: fermato un sospettato

Le indagini sono state affidate alla Polizia di Stato della Questura di Caserta, con gli agenti del Commissariato di Castel Volturno che hanno raggiunto sia la spiaggia del lido Palma Rey sia l’ospedale di Pozzuoli per i primi rilievi. Il presunto aggressore, un giovane coetaneo di Nicola, è stato individuato grazie alle telecamere di videosorveglianza presenti nella zona e sottoposto a fermo poche ore dopo l’omicidio. Gli investigatori stanno ricostruendo l’esatta dinamica dell’episodio, raccogliendo le testimonianze dei bagnanti e analizzando le immagini per chiarire ogni fase dell’aggressione.

La vittima e il suo assassino si conoscevano

Le prime informazioni suggeriscono che Nicola e il suo assassino si conoscevano, e l’incontro in spiaggia potrebbe essere stato casuale ma legato a tensioni pregresse. La lite, definita “per futili motivi” da tutte le fonti, potrebbe essere scaturita da un banale diverbio, come una provocazione o un malinteso, ma la rapidità con cui è sfociata in violenza ha lasciato gli inquirenti sgomenti. La Procura di Napoli, come indicato da Cronache della Campania, sta valutando l’accusa di omicidio volontario, con possibili aggravanti legate alla premeditazione o all’uso di un’arma.

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