Tutore della sorella le prosciuga patrimonio: imprenditore condannato a Belluno [VIDEO]

Luciano Pasin per i giudici che gli hanno inflitto una pena di 3 anni per peculato ha sottratto ingenti somme e venduto immobili alla donna.

Belluno – Luciano Pasin, un imprenditore 78enne, è stato condannato dal Tribunale della città veneta – l’11 dicembre scorso – per il reato di peculato a una pena di 3 anni di reclusione. Le indagini condotte dai finanzieri del Comando Provinciale hanno accertato che Pasin, in qualità di tutore giudiziale di un congiunto, aveva adottato una gestione del patrimonio gravemente negligente e illecita. In particolare, l’imprenditore aveva sottratto ingenti somme di denaro dalla tutelata, venduto beni immobili di famiglia e appropriato di parte dell’eredità spettante alla sorella.

Nel dicembre 2019, il Gip del Tribunale di Belluno aveva emesso un decreto di sequestro preventivo per beni per un valore complessivo di 303.043,44 euro, che ha portato al sequestro di 5.000 euro sui conti bancari e sette immobili, tra cui appartamenti e garage a Belluno e Treviso. Le indagini, coordinate dalla Procura, hanno rivelato che Pasin, con la complicità della figlia, avvocato e protutrice, aveva sottratto 84.607,96 euro dal conto corrente della tutelata e utilizzato l’intero ricavato dalla vendita di un immobile, senza riversare alla tutelata la sua parte. La condanna per peculato è arrivata in seguito a questi episodi di mala gestio che hanno portato all’appropriazione indebita di beni e somme di denaro destinati alla persona tutelata.

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