Sgominata dai carabinieri di Reggio Calabria un’organizzazione che operava da tre anni. Diciotto le persone denunciate.
Reggio Calabria – Elettrodomestici acquistati con falsi contratti di finanziamento intestati ad anziani inconsapevoli: la truffa orchestrata da una banda di 18 persone, di età compresa tra i 20 e i 60 anni, aveva preso avvio nel 2021. I carabinieri di Reggio Calabria hanno posto la parola fine al raggiro con la denuncia dei responsabili per truffa, uso di atti falsi e sostituzione di persona.
Tra il 2021 e il 2024 la rete criminale ha messo in atto un piano che ha coinvolto l’intera provincia di Reggio Calabria. L’attività ha coinvolto anche una rinomata azienda internazionale di elettrodomestici, con un danno stimato di circa 50mila euro.
I truffatori ottenevano i documenti di identità degli anziani ignari, grazie alla complicità di alcuni rappresentanti dell’azienda, per poi redigere falsi contratti di finanziamento per l’acquisto di elettrodomestici. I beni venivano quindi rivenduti sul mercato nero, generando profitti per i malviventi e premi o provvigioni per ogni contratto falsificato.
L’indagine ha preso il via quando una donna ha denunciato un contratto di finanziamento falso a suo nome per un acquisto mai effettuato, del valore di 3.500 euro. La segnalazione ha portato a scoprire il modus operandi consolidato e un sistema ben organizzato che truffava principalmente anziani, intestando loro contratti di acquisto senza consenso.