Sulla base dell’indagine della Squadra Mobile, l’uomo avrebbe colpito tre volte in due giorni, sottraendo alle vittime 9mila euro in contanti oltre a oro e preziosi.
Palermo – La Polizia ha denunciato M.G.S, un 31enne palermitano ritenuto responsabile tre episodi di truffa ad anziani avvenuti a Palermo tra l’8 e il 9 gennaio 2025.
Il modus operandi era sempre lo stesso: l’uomo contattava telefonicamente le vittime, principalmente donne anziane, fingendosi un membro delle Forze dell’ordine. Riferiva loro che un figlio o una figlia fosse stato coinvolto in un incidente stradale, inducendole a credere che il familiare fosse trattenuto in arresto e che fosse necessaria una somma di denaro come cauzione per liberarlo.
Successivamente, l’uomo si recava a casa delle vittime presentandosi come collaboratore del finto agente e si faceva consegnare denaro contante, monili e oggetti preziosi. Complessivamente, il valore della refurtiva raccolta in queste tre truffe è di 9mila euro in contanti, oltre a vari oggetti preziosi il cui valore è ancora da quantificare.
L’indagine è iniziata dopo la prima denuncia, presentata il 8 gennaio, seguita da altre denunce simili. Le testimonianze, le immagini delle telecamere di sorveglianza e le ulteriori indagini hanno consentito di raccogliere un quadro indiziario grave a carico dell’uomo. Durante la perquisizione domiciliare, sono stati trovati monili in oro nascosti nel freezer della sua cucina, occultati tra gli alimenti congelati. L’uomo ha ammesso che gli oggetti erano il frutto delle tre truffe commesse nei giorni precedenti.