Truffa in casa Vanzina a Roma: finto carabiniere ruba gioielli a Federica Burger

L’85enne moglie del regista raggirata con il trucco del falso incidente: consegnati al malvivente i preziosi custoditi nella cassaforte di casa.

Roma – Una truffa ben orchestrata ha colpito Federica Burger, 85 anni, moglie del regista e sceneggiatore Enrico Vanzina, nella tarda mattinata di venerdì 14 marzo. I malviventi, fingendosi carabinieri, sono riusciti a farsi consegnare gioielli e diamanti custoditi nella cassaforte della sua abitazione in via Fontanella Borghese, nel cuore della Capitale.

Il copione è quello collaudato delle truffe agli anziani. Tutto è iniziato con una chiamata al telefono di casa. A rispondere, il domestico che in quel momento si trovava con Federica Burger. Un sedicente maresciallo dei carabinieri lo ha convinto a lasciare l’abitazione per recarsi in caserma, con la scusa di un presunto incidente che avrebbe coinvolto un’auto della famiglia. “Servono accertamenti urgenti”, gli avrebbero detto, spingendolo a uscire e lasciando l’85enne da sola. Pochi minuti dopo, una seconda telefonata ha raggiunto direttamente la donna: lo stesso “carabiniere” l’ha informata che un collega sarebbe arrivato a casa per risolvere la questione.

Fiduciosa e spaesata, Federica Burger ha aperto la porta a un uomo che si è presentato come militare dell’Arma. Con modi rassicuranti, il truffatore l’ha convinta che, per saldare i danni dell’incidente, era necessario consegnargli subito i preziosi. La donna, senza sospettare l’inganno, ha aperto la cassaforte, permettendogli di arraffare diamanti e gioielli dal valore ancora da stimare. Poi, il ladro si è dileguato, sparendo tra le vie del centro storico.

Solo dopo essersi resa conto del raggiro, Federica Burger – che da oltre trent’anni vive una vita riservata al fianco di Vanzina – ha contattato i veri carabinieri, sporgendo denuncia. Sul posto sono intervenuti i militari della Compagnia Roma Centro, che hanno avviato le indagini per identificare i responsabili. Secondo fonti investigative, gli accertamenti sarebbero già a buon punto: grazie alle descrizioni fornite dalla vittima e a possibili tracce lasciate dal truffatore, non è escluso che nelle prossime ore si possa risalire alla sua identità.

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