Truffa da 1,4 milioni con auto di lusso: 22 indagati in tutta Italia

Falsi contratti, autoriciclaggio e appropriazione indebita: scoperta dalla Guardia di Finanza una rete criminale con base a Palermo e ramificazioni nazionali.

Palermo – Una maxi truffa ai danni di società di autonoleggio è stata scoperta dalla Guardia di Finanza di Palermo, che ha notificato 22 avvisi di conclusione indagini per reati di falso in atto pubblico, appropriazione indebita e autoriciclaggio, per un totale di 1.473.000 euro.

Le indagini, condotte dalla Compagnia di Bagheria su delega della Procura di Palermo, hanno ricostruito un sofisticato sistema di frode. Gli indagati noleggiavano auto di lusso, che venivano poi reimmatricolate con documenti falsi e rivendute a prezzo di mercato tramite concessionarie compiacenti, eludendo la tracciabilità. Tra i modelli coinvolti anche Maserati Levante e Audi.

Il promotore del sistema, già condannato nel 2024 a 8 anni di reclusione, utilizzava società intestate a prestanome per noleggiare veicoli da società con sede presso aeroporti e grandi città come Palermo, Catania, Napoli, Roma e Torino. Una delle auto è stata recuperata in Germania grazie alla cooperazione internazionale di polizia.

Il GIP di Palermo aveva già disposto il sequestro preventivo dei beni e delle vetture coinvolte. I sequestri, resi definitivi nel 2024, hanno portato alla confisca della società usata per i reati e alla restituzione dei veicoli alle società legittime.

L’operazione conferma il ruolo della Guardia di Finanza nel contrasto all’illegalità economica e nella tutela delle imprese oneste.

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