Troppi scontrini mancati, salone di bellezza chiuso

La Guardia di Finanza esegue il provvedimento dell’Agenzia delle Entrate dopo quattro violazioni fiscali accertate in cinque anni.

Ancona – Le Fiamme Gialle nei giorni scorsi si sono occupati della chiusura di un salone di bellezza di Senigallia, gestito da un cittadino di nazionalità cinese, eseguendo il provvedimento emesso dalla Direzione regionale delle Marche dell’Agenzia delle Entrate, che ha previsto la sospensione per 3 giorni dell’attività.

In particolare, l’Agenzia delle Entrate ha emesso il provvedimento amministrativo che prevede l’applicazione della sanzione accessoria della sospensione della licenza o dell’autorizzazione all’esercizio dell’attività ovvero dell’esercizio dell’attività medesima, a seguito della commissione nell’arco di 5 anni, di quattro violazioni collegate al mancato rilascio di certificazioni fiscali, ovvero del banalmente chiamato scontrino fiscale.

Le violazioni sono state accertate dai finanzieri della tenenza di Senigallia che hanno apposto i sigilli all’attività: l’attività commerciale è stata chiusa per tre giorni consecutivi, esclusi i giorni di riposo settimanale e di chiusura programmata.

Al riguardo, la normativa di settore prevede una sanzione pari al 70% dell’I.V.A., comunque non inferiore a 300,00 euro, per chi non rilascia lo scontrino fiscale, ovvero memorizza il corrispettivo e, in presenza di recidiva, l’Agenzia delle Entrate, con proprio provvedimento, dispone la chiusura dell’esercizio commerciale per un periodo di tempo parametrato al numero e all’entità delle violazioni contestate, su segnalazione della Guardia di Finanza.