Il 62enne, manager dell’automotive e esperto alpinista è precipitato per 200 metri mentre si trovava vicino alla vetta del Cima Payer.
Trento – Tragico incidente ieri sull’Adamello, in Val Rendena, nei pressi di Cima Payer. Fabrizio Longo, 62 anni, originario di Rimini e direttore di Audi Italia dal 2013, è morto mentre affrontava da solo una via ferrata. L’uomo è precipitato per circa 200 metri mentre si trovava nelle vicinanze della vetta, tra il Corno di Lago Scuro e la Punta Pisgana.
A lanciare l’allarme è stato un altro alpinista, testimone dell’accaduto, che ha immediatamente chiamato i soccorsi. La Centrale Unica di Emergenza ha richiesto l’intervento dell’elicottero, mentre gli operatori della Stazione di Pinzolo del Soccorso Alpino e Speleologico si preparavano a fornire supporto. Durante un breve sorvolo, l’equipaggio dell’elicottero ha individuato Longo, privo di vita, 200 metri sotto la cima. Il Tecnico di elisoccorso e l’équipe sanitaria sono stati calati sul luogo in modalità hovering, ma il medico non ha potuto fare altro che constatare il decesso. Successivamente, la salma è stata recuperata dall’elicottero della Guardia di Finanza e trasferita a Carisolo.
Fabrizio Longo, residente a Verona, era un alpinista esperto e un frequentatore abituale delle montagne del Trentino, in particolare della zona di Madonna di Campiglio. La sua morte lascia un vuoto profondo nel mondo dell’alpinismo e nel settore dell’automotive italiano, dove era noto per la sua competenza e passione.