Tre anni fa la morte di Lorenzo Parelli. Mattarella: “Garantire sicurezza ai giovani”

Per il Capo dello Stato la ‘Carta di Lorenzo’ è un appello permanente rivolto a enti di formazione e imprese con lo studente al centro.

Udine – Il tema della sicurezza sul lavoro è centrale per il Presidente della Repubblica. E oggi Sergio Mattarella, ha inviato al presidente della Regione Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, un messaggio in occasione del terzo anniversario della morte di Lorenzo Parelli, il 19enne friulano morto all’ultimo giorno di stage formativo in una azienda di Buttrio. “In un contesto in cui la sicurezza sul lavoro è tema determinante per garantire l’effettività della tutela dei diritti fondamentali che la Repubblica riconosce a ciascuna persona, la Carta di Lorenzo rappresenta un appello permanente rivolto ad assicurare una sinergia tra gli enti di formazione e le imprese per garantire ambienti di lavoro sicuri, dove lo studente sia posto in una condizione di centralità”. 

Per il Capo dello Stato “la tragica morte di Lorenzo Parelli durante uno stage a Udine ha drammaticamente richiamato l’attenzione dell’intera società italiana sui processi che accompagnano i giovani nell’ingresso nel mondo del lavoro. Accorciare la distanza tra giovani e lavoro si accompagni al rispetto della loro dignità di persone, di lavoratori, di cittadini. Auspico che l’evento formativo ‘La Carta di Lorenzo, per una scuola in sicurezza’ possa contribuire efficacemente a questo scopo”.

La Carta di Lorenzo

La Carta di Lorenzo è un “manifesto” dedicato alla memoria di Lorenzo Parelli, studente al quarto anno dell’Istituto professionale “Bearzi” di Udine, vittima nel 2022 di un incidente in un’azienda durante il periodo di alternanza scuola lavoro. Il documento è stato sottoscritto nel 2023 dalla famiglia di Lorenzo e dall’Amministrazione regionale, insieme a scuole, imprese, sindacati e altre istituzioni, per sottolineare l’impegno comune alla creazione di una rete di formazione e lavoro più sicura e alla promozione di una cultura della sicurezza nei luoghi di lavoro diffusa, partecipata e consapevole. 

La Carta di Lorenzo ha l’obiettivo di promuovere una cultura della sicurezza sul lavoro, con particolare riferimento ai giovani e al loro coinvolgimento nei percorsi formativi in azienda previsti dal sistema educativo, come i Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento (PCTO) e i tirocini curricolari dell’Istruzione e Formazione Professionale. Per farlo, definisce alcuni principi fondanti che coinvolgono studenti, sistema scolastico e formativo e imprese, a partire da un concetto fondamentale: la centralità dello studente, ovvero una persona in formazione, che non deve essere considerato un lavoratore esperto bensì una persona con precisi bisogni formativi e difficoltà legate alla novità dell’ambiente aziendale.

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