I tre avevano introdotto gli esemplari dalla Repubblica Domenicana, violando le norme per il commercio della flora e della fauna selvatica.
Bologna – Nell’ambito dei controlli finalizzati al contrasto dei traffici illeciti presso l’Aeroporto “Marconi” di Bologna, i funzionari del locale Ufficio delle Dogane e i militari della Guardia di Finanza hanno sottoposto a controllo, nei giorni scorsi, tre passeggeri di nazionalità slovena, in arrivo dalla Repubblica Dominicana. L’attività ispettiva posta in essere ha consentito il rinvenimento e il conseguente sequestro di sette coralli in via di estinzione, appartenenti all’ordine “Scleractinia spp”. Gli stessi, abilmente occultati tra gli effetti personali dei passeggeri, erano privi della prevista documentazione, nonché dei regolari certificati d’importazione CITES richiesti dalla normativa internazionale.
L’introduzione nel territorio nazionale degli oggetti personali riconducibili a specie indicate nella Convenzione di Washington sul commercio internazionale delle specie minacciate di estinzione (CITES), è punita con la sanzione amministrativa da un minimo di 3.000 ad un massimo di 15.000 euro e con la confisca degli specimen protetti. I controlli doganali posti in essere dai militari della Guardia di Finanza e dai funzionari dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, in attuazione della Convenzione CITES, sono finalizzati a contrastare il commercio illegale della flora e della fauna selvatica e rappresentano un fondamentale presidio a tutela delle specie in via di estinzione, concorrendo alla salvaguardia della biodiversità.