Miracolosamente illeso il fratello gemello, ferito lieve l’amico che era con loro. Stavano tornando al residence dopo il falò in spiaggia. Caccia ad una berlina beige.
Latina – Tragedia nella notte a Terracina. Alle 3.30, lungo via Badino, all’altezza del chilometro 8, una strada che collega San Felice Circeo a Terracina, tre giovani originari di Latina sono stati travolti da una berlina beige mentre rientravano a piedi in un residence dopo un falò in spiaggia. Uno di loro, un ragazzo di 16 anni, studente dell’istituto Marconi, è morto sul colpo. Il fratello gemello è rimasto illeso, mentre il terzo amico ha riportato ferite lievi ed è stato ricoverato all’ospedale Fiorini di Terracina con una prognosi di 20 giorni.
L’incidente è avvenuto in un’area priva di marciapiedi adeguati e scarsamente illuminata, una condizione da tempo denunciata da residenti e turisti. La berlina, che viaggiava a velocità elevata, non si è fermata a prestare soccorso, configurando il reato di omissione di soccorso. Le forze dell’ordine hanno avviato una caccia al pirata della strada. Secondo le prime ricostruzioni, i tre giovani stavano camminando lungo via Badino, una strada trafficata ma priva di protezioni pedonali, quando l’auto li ha investiti con violenza. Il ragazzo di 16 anni è stato centrato in pieno, perdendo la vita all’istante. Il fratello gemello, miracolosamente illeso, e l’amico, ferito in modo non grave, sono stati soccorsi dal 118.
I sanitari, giunti rapidamente sul posto, non hanno potuto fare altro che constatare il decesso del giovane. L’amico ferito è stato trasportato al Fiorini, dove ha ricevuto le prime cure. Testimoni oculari hanno descritto l’auto come una berlina di colore chiaro, probabilmente beige, con paraurti e specchietto lato passeggero danneggiati a causa dell’impatto. La vettura è fuggita in direzione di Terracina, lasciando i ragazzi sull’asfalto. La zona, nota per il comprensorio di appartamenti e seconde case affittate durante l’estate, era affollata di villeggianti, ma l’assenza di telecamere pubbliche rende la ricerca del responsabile più complessa. Gli investigatori stanno acquisendo immagini da impianti privati e analizzando le testimonianze per identificare il conducente.
Andrea Casale, zio del ragazzo, ha lanciato un accorato appello su Facebook: “Questa notte alle 03.30 su via Badino davanti alla pensione Anna hanno investito e ucciso mio nipote scappando con la macchina. Se qualcuno avesse visto qualcosa mi scriva subito. Condividete per favore. La macchina molto probabilmente è beige, ha paraurti e specchietto lato passeggero rotti. Vi prego, se vedete qualcosa scrivetemi.” Il post, condiviso centinaia di volte, ha mobilitato la comunità locale, con amici e parenti radunati sul luogo dell’incidente per commemorare il giovane.