È il quattordicesimo suicidio nella struttura pavese dal 2021, il ragazzo di 21 anni soffriva di problemi psicologici ed era stato inserito in sezione protetta.
Pavia – Un’altra tragedia scuote il carcere di Torre del Gallo, dove un giovane detenuto di 21 anni ha deciso di togliersi la vita dopo essere stato recluso da appena pochi giorni. Il drammatico episodio rappresenta il quattordicesimo suicidio registrato nella struttura penitenziaria pavese dal 2021 a oggi.
Il giovane, di origine nordafricana, aveva mostrato fin dal suo ingresso in carcere evidenti segni di fragilità psicologica. La direzione penitenziaria, consapevole delle sue condizioni mentali precarie, aveva adottato le misure precauzionali previste dal protocollo, inserendolo in una sezione speciale destinata ai detenuti che presentano particolari vulnerabilità psicologiche.
Nonostante le attenzioni particolari riservate al ragazzo e il suo inserimento in una sezione protetta, il giovane è riuscito ad approfittare di un momento di minore vigilanza per compiere il gesto estremo. Utilizzando le lenzuola della sua cella, si è strangolato, scegliendo di por fine alla sua sofferenza in un modo che rivela la profondità della disperazione che doveva aver raggiunto.
Gli agenti di polizia penitenziaria si sono accorti immediatamente dell’accaduto e hanno tentato di prestare i primi soccorsi, nella speranza di poter salvare la vita del giovane. Il detenuto è stato trasportato d’urgenza in ambulanza al Policlinico San Matteo di Pavia, dove i medici hanno lottato per stabilizzarne le condizioni, ma ogni tentativo si è rivelato vano: il ragazzo è deceduto poco dopo il ricovero in ospedale.