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Traffico illecito di beni culturali, una giornata di confronto a Roma

Il simposio farà il punto su tutela del patrimonio e cooperazione internazionale, temi cruciali per salvaguardare l’arte da furti e speculazioni.

Roma – Il 14 novembre è la Giornata internazionale contro il traffico illecito di beni culturali, istituita dall’UNESCO nel 2020 in ricordo della firma della Convenzione di Parigi del 1970, quale primo strumento di diritto internazionale per la protezione dei beni culturali in tempo di pace. In tale occasione si svolgerà un incontro organizzato da The Journal of Cultural Heritage Crime, l’Università degli Studi di Roma “La Sapienza” e il Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia.

La prima edizione del Simposio, inteso come un momento di incontro e confronto di pratiche e competenze tra esperti di settore, ricercatori e docenti universitari, si terrà a Roma e verterà su La prospettiva italiana. Stato dell’Arte. L’evento nasce con l’ambizione di diventare l’appuntamento annuale di riferimento per fare il punto sulla tutela del patrimonio culturale e la cooperazione internazionale.


Il punto di vista accademico, prescelto per questa prima edizione, sarà al centro dei lavori del Simposio: la dissertazione di una serie di casi studio, risolti e irrisolti, offrirà una panoramica delle esperienze nazionali di studio, e lascerà spazio alle questioni ancora aperte più che alle soluzioni. I contributi istituzionali sono a cura della Direzione Generale Archeologia, Belle Arti e Paesaggio – Ufficio Circolazione, dell’Avvocatura dello Stato, del Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale, di Interpol e Unidroit.


L’evento si svolgerà in presenza al mattino presso la Sala della Fortuna di ETRU – Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia, per poi proseguire all’Odeion del Museo dell’Arte Classica – Università degli Studi “La Sapienza”. In entrambe le sedi è organizzata una speciale visita guidata alle mostre in corso. La partecipazione è libera e gratuita senza obbligo di prenotazione (per scaricare il programma clicca qui).

In contemporanea ai lavori del Simposio sono previsti due momenti dedicati alle scuole. Il Liceo Classico Augusto di Roma, nell’ambito del progetto di istituto “Incontri con l’esperto”, ospiterà l’incontro con Fabio Isman, giornalista e autore de I predatori dell’arte perduta (Skira, 2009), L’Italia dell’arte venduta (il Mulino, 2017), Quando l’arte va a ruba (Giunti, 2021).


Presso Villa Rendano (CS), nell’ambito del progetto “Musei, presidio di legalità” ideato da Anna Cipparrone, direttore del Museo Consentia Itinera, e dal Nucleo Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale di Cosenza, saranno presentati gli elaborati creativi, grafici o video, prodotti dalle studentesse e dagli studenti di Cosenza del Liceo Classico “B. Telesio”, dell’IC “Spirito Santo” e dell’IC “Fausto Gullo”, e del Liceo Classico “G. Garibaldi” di Castrovillari.

Sostengono l’iniziativa: l’Associazione APS Art Crime Project, Legambiente, la Monuments Men and Women Foundation, l’Associazione Nazionale Carabinieri – Tutela Patrimonio Culturale, il Museo Consentia Itinera, la Fondazione ETS Attilio e Elena Giuliani, la Fondazione Santagata per l’Economia della Cultura, il Progetto MemO – Università degli Studi di Padova, il CAMNES – Center for Ancient Mediterranean and Near Eastern Studies, l’Istituto per l’Arte e il Restauro – Palazzo Spinelli, Art-Test-Firenze e il Liceo Classico Augusto di Roma.

Per l’accesso alla Sala della Fortuna del Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia è necessaria la prenotazione al seguente link: https://forms.gle/wvMEizKjJusMuZiR9

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