Torino – Dovrà essere risarcito con 10mila euro per “danno morale” l’agente della polizia penitenziaria che era stato sottoposto a un esame psichiatrico per verificare se fosse omosessuale. La somma è stata messa in carico al ministero della Giustizia. I test dell’omosessualità erano stati ordinati dopo una segnalazione (risultata falsa) di due detenuti nel carcere dove l’agente prestava servizio. Il Tar nella sentenza rileva che fu messa in dubbio l’idoneità al lavoro del poliziotto “veicolando l’idea per cui l’omosessualità attribuitagli potesse essere un disturbo della personalità“.
Torino – Test dell’omosessualità ad una guardia carceraria: condannato il ministero della Giustizia
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