Torino – Sarà processato con rito abbreviato con l’accusa di omicidio volontario il tabaccaio di Pavone Canavese, nel torinese, che nel giugno 2019 sparò e uccise un ladro sorpreso mentre con alcuni complici stava tentando di rubare nel suo negozio sotto alla sua abitazione. Il processo avrà inizio il prossimo 10
maggio in tribunale a Ivrea. Nelle fase iniziali dell’inchiesta il tabaccaio era stato accusato di eccesso di legittima difesa.
”Mi ha sorpreso la modifica del capo d’imputazione – spiega il legale Mauro Ronco – perché sono convinto che il mio assistito abbia agito non in un eccesso di legittima difesa ma in piena legittima difesa soprattutto se si considera la valenza della norma dell’articolo 55 del codice penale che prevede che sia esente da ogni responsabilità chi che nell’ambito della propria abitazione o nei luoghi pertinenti a questa abbia agito spinto da un grave turbamento di carattere psichico in relazione alle modalità del fatto. Quindi – conclude l’avvocato – sono convinto che siamo di fronte a una situazione che dovrebbe concludersi con una assoluzione”.