Torino, “niente casa in affitto ai tatuati”: la storia di Alessia e Daniel

“Fate schifo, sembrate drogati”, la risposta all’annuncio su Fb alla coppia milanese che vuole trasferirsi nella città piemontese.

Torino – Niente casa in affitto per chi ha dei tatuaggi. È successo davvero: così si sono sentiti rispondere Alessia Castellani e Daniel Iaconis, coppia di tatuatori milanesi, mentre cercavano una nuova sistemazione nel capoluogo piemontese. Una vicenda raccontata sull’edizione torinese di Repubblica. “Come pretendi che qualcuno possa darvi una casa conciati così? Fate schifo, sembrate drogati e sporchi. Se avessi una casa la brucerei piuttosto che darla a voi. Non troverete mai casa o lavoro con quei tatuaggi”, è stata la replica a un annuncio che la coppia aveva messo su Facebook.

Il post di Alessia e Daniel

“Siamo abituati agli sguardi, ai commenti e agli insulti, soprattutto io, che sono una ragazza con le braccia tatuate di nero – racconta lei a Repubblica – ma questo non ci era mani successo”. Tutto inizia con la richiesta di un bilocale per 750 euro. “Siamo due tatuatori e avendo partita iva siamo molto penalizzati” spiega la coppia. Ma la risposta inaspettata ha i toni della violenza e del disprezzo. Nonostante ciò, per la coppia, la ricerca di un nido a Torino prosegue. “Nonostante i tatuatori abbiano uno stipendio normale, alle partite Iva non vuole affittare nessuno. Non ci scoraggiamo: speriamo di trovare al più presto una sistemazione in questa città che amiamo e che conosciamo bene, e in cui Daniel ha già trovato uno studio”.

Sulla vicenda interviene l’assessore comunale a Casa e politiche sociali, Jacopo Rosatelli: “Mai ricevuto segnalazioni simili, ma non è un episodio da sottovalutare. Siamo abituati a pensare al colore della pelle, alle disabilità. Ma vedersi rifiutati per ragioni non legittime come può essere invece una mancata garanzia, e invece associate al proprio corpo, configura comunque una discriminazione: in questo senso la sensibilità della società deve maturare”.

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