Torino – La Juve esonera Allegri. Fatale al tecnico la “follia” seguita alla vittoria della Coppa Italia

Torino – E’ finita con due giornate d’anticipo rispetto al termine del campionato la seconda avventura di Massimiliano Allegri alla guida della Juventus. La società torinese ha deciso di esonerare il tecnico toscano in seguito alle intemperanze delle stesso Allegri seguite alla vittoria della Coppia Italia in finale contro l’Atalanta.

Nella serata dell’Olimpico l’allenatore era stato espulso dopo aver affrontato a muso duro il quarto uomo lamentando le decisioni dell’arbitro Maresca. In seguito la notte brava di Allegri era proseguita durante i festeggiamenti, quando le telecamere l’hanno inquadrato mentre con un gesto della mano sembrava voler allontanare dal gruppo-squadra alcuni dirigenti, in particolare il direttore sportivo Giuntoli, come a rivendicare la vittoria dei giocatori e del tecnico e non quella della società. Infine, alla pubblica sfuriata in mondovisione, si sarebbe aggiunto negli spogliatoi un velenoso alterco con un giornalista che ha poi accusato l’allenatore di averlo minacciato e spintonato.

Evidentemente troppo perché la società torinese potesse passarci sopra. La frattura è stata considerata insanabile e il tecnico sollevato dall’incarico. Soluzione che non fa altro che anticipare quella già presa da tempo dai vertici del club, ormai convinti di non voler proseguire con Allegri, nonostante il residuo anno di contratto che lega il tecnico alla Juve. Un finale amaro per uno degli allenatori più vincenti della storia della società bianconera, capace di vincere cinque scudetti, sollevare cinque volte la Coppa Italia, due Supercoppe nazionali e sfiorare per due volte la Champions persa in finale con due corazzate come Barcellona e Real Madrid. Ironia della sorte, nel prossimo turno di campionato Allegri avrebbe dovuto incontrare il Bologna allenato da Thiago Motta, proprio il giovane tecnico corteggiato dalla Juve per succedergli.

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