Sangue in strada a Torino: 30enne nigeriano ucciso a coltellate, è caccia all’uomo

Aggredito in Corso Giulio Cesare, già teatro di violenze e spaccio. La polizia indaga sulla dinamica e cerca l’assassino, ancora in fuga.

Torino – È caccia all’uomo a Torino per rintracciare il responsabile dell’omicidio avvenuto ieri sera in corso Giulio Cesare, dove un trentenne di origine nigeriana è stato colpito da almeno quattro coltellate all’addome e al torace. Un delitto efferato che riporta l’attenzione sulla situazione critica in alcune aree della città, in particolare al confine tra i quartieri Aurora e Barriera di Milano.

L’aggressione è iniziata intorno alle 21 sul lungo Dora Savona, nei pressi di un kebabbaro, e si è spostata rapidamente sul controviale di corso Giulio Cesare, all’altezza del civico 14, zona già nota per episodi di spaccio e microcriminalità. Secondo una prima ricostruzione della Squadra Mobile, coordinata dal dirigente Davide Corazzini, una lite tra più persone sarebbe degenerata: prima spintoni e pugni, poi uno dei contendenti avrebbe estratto una lama, colpendo ripetutamente la vittima.

La vittima, accasciatasi a terra in una pozza di sangue, è deceduta nonostante l’arrivo tempestivo dei soccorsi. Sul posto sono intervenuti gli agenti della Polizia Scientifica, la capo della sezione Omicidi Valentina Costa, la dirigente delle Volanti Edvige Strina e il pubblico ministero di turno, Laura Longo. L’arma del delitto non è stata ancora ritrovata. Gli investigatori stanno analizzando le immagini di videosorveglianza della zona, nella speranza che possano fornire elementi utili per identificare l’assassino, attualmente ancora in fuga.

L’episodio si inserisce in un contesto urbano già segnato da precedenti episodi di violenza estrema. Solo pochi metri più in là, in corso Giulio Cesare 25, era stato ucciso nel novembre 2023 il ventenne marocchino Hamza Moufiki, accoltellato da un diciassettenne, poi arrestato dopo una breve fuga. Ancora più recente, nella notte tra il 2 e il 3 maggio 2025, il diciannovenne Mamoud Diane morì dopo essere stato trafitto alla schiena da una coltellata: anche in quel caso, l’assassino non è mai stato trovato.

Una morte annunciata” – ha dichiarato Patrizia Alessi, capogruppo di Fratelli d’Italia in Circoscrizione 7 – “In corso Giulio Cesare e lungo Dora Savona la violenza è quotidiana. I cittadini hanno paura, servono interventi urgenti”.

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