Timbravano al Centro per l’impiego e andavano a fare la spesa: indagati 18 “furbetti del cartellino”

I fatti a Teano, nel Casertano: totalizzate assenze per 1.000 ore in 5 mesi, per un danno erariale stimato in oltre 177mila euro.

Caserta – Hanno totalizzato assenze per 1.000 ore in 5 mesi, per un danno erariale stimato in oltre 177mila euro e ora 18 dipendenti del centro per l’impiego di Teano dovranno comparire dinanzi alla Corte dei Conti per rispondere di truffa aggravata e false attestazioni.

Gli “inviti a dedurre” sono stati emessi dalla Procura Regionale della Corte dei Conti della Campania in seguito alle indagini condotte dalla Guardia di Finanza di Caserta attraverso pedinamenti, acquisizioni di documenti, intercettazioni e videosorveglianza. Le indagini hanno svelato il modus operandi dei dipendenti che attestavano falsamente la propria presenza sul luogo di lavoro mentre invece andavano a fare la spesa o in alcuni casi tornavano a casa.

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