Secondo l’accusa l’uomo, di origine kosovara, stava progettando un attentato jihadista sul territorio provinciale. Assolta la compagna.
Trento – Prima sentenza in Trentino per terrorismo internazionale legato all’Isis. Mines Hodza, 22 anni, residente nell’alto Garda, è stato condannato a 3 anni e 8 mesi di reclusione. La procura aveva chiesto più di 6 anni di pena. Il giovane – perito chimico di nazionalità kosovara, cresciuto in Trentino – venne arrestato dai carabinieri del Ros nel giugno 2022: secondo l’accusa, stava progettando un attentato jihadista sul territorio provinciale. Da quel giorno è ai domiciliari. Ieri (18 marzo) in aula si è dissociato dall’Isis.
Hodza – che dal 2018 iniziò il percorso di radicalizzazione islamica prodigandosi online per attirare aspiranti fondamentalisti – era stato trovato in possesso di materiale altamente esplosivo, le sostanze sottratte nel laboratorio in cui lavorava. Assolta invece la compagna: una 19enne kosovara residente in provincia di Siena che Hodza aveva sposato in moschea.