Brutale episodio di violenza a Trabia a marzo: indagini dei carabinieri portano agli arresti domiciliari con braccialetto elettronico.
Palermo – I carabinieri di Termini Imerese hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari con l’obbligo del braccialetto elettronico nei confronti di un 19enne di Bagheria, ritenuto responsabile di rapina pluriaggravata e lesioni personali aggravate in concorso. Il giovane è accusato di aver partecipato, lo scorso marzo, a una violenta aggressione ai danni di un venditore ambulante di origini bangladesi, affetto da disabilità, avvenuta a Trabia, in provincia di Palermo. L’episodio, che ha sconvolto la comunità locale, è stato perpetrato da una gang di cinque ragazzi, come emerso dalle indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Termini Imerese.
La vicenda risale al 25 marzo, quando il venditore ambulante, già in condizioni di vulnerabilità a causa della sua disabilità, è stato brutalmente aggredito in una strada del centro di Trabia. Secondo la ricostruzione, il gruppo di giovani ha circondato la vittima, colpendola con calci e pugni al volto. L’aggressione ha causato gravi lesioni, tra cui la frattura del setto nasale e la perdita di un dente, oltre alla rapina del cellulare della vittima, un bene essenziale per comunicare con i familiari rimasti in Bangladesh.
Fondamentale nelle indagini è stata l’analisi delle immagini tratte dagli impianti di videosorveglianza presenti a Trabia, che hanno permesso di ricostruire le fasi dell’aggressione e di identificare il 19enne come uno dei responsabili. I filmati hanno fornito prove cruciali, immortalando il gruppo durante l’attacco e consentendo l’individuazione del giovane bagherese, già noto alle forze dell’ordine per precedenti minori. La Procura ha richiesto e ottenuto l’ordinanza di custodia cautelare, sottolineando la gravità dei reati commessi e il contesto di violenza gratuita. Gli inquirenti stanno ora lavorando per identificare gli altri membri della gang, ancora a piede libero, con l’obiettivo di chiarire eventuali ulteriori responsabilità.