Operazione della Gdf: circa 16 milioni sottratti dalle casse di 2 società portate poi al fallimento nell’ambito dello sport dilettantistico.
Teramo – Circa 16 milioni di euro sottratti dalle casse di due società portate poi al fallimento, nell’ambito delle società sportive dilettantistiche. La Guardia di Finanza ha concentrato le sue attenzioni su un noto imprenditore pescarese. Il Nucleo di polizia economico-finanziaria delle Fiamme Gialle ha così concluso una complessa e articolata attività di indagine, coordinata dalla Procura nei confronti dell’uomo e di altri soggetti allo stesso collegati, tutti indagati per presunti reati di bancarotta fraudolenta e altri reati fiscali.
Le persone coinvolte, sia attraverso l’emissione e utilizzo di fatture per operazioni inesistenti che mediante l’adozione di altri specifici artifizi contabili, avrebbero sottratto circa 16 milioni di euro dalle casse di due società operanti nel settore della produzione e commercializzazione di mangimi per animali, portandole successivamente al fallimento soprattutto a causa delle ingenti distrazioni di denaro operate nell’arco di un intero decennio.
Le somme oggetto di distrazione sarebbero state utilizzate per milionarie sponsorizzazioni di società sportive dilettantistiche riconducibili al principale indagato e ai suoi familiari e per l’erogazione di ingenti finanziamenti in favore di una nota società di calcio abruzzese, attraverso l’interposizione di un ulteriore soggetto economico amministrato sempre dallo stesso indagato.
Altra parte consistente delle disponibilità finanziarie sarebbe stata dirottata, oltre che per finalità meramente personali, in favore di una società di costruzioni, quale pagamento per lavori di ristrutturazioni edilizie, in tutto o in parte mai eseguiti, presso lo stabilimento delle società fallite.