Tentato attacco incendiario a sede FdI di Rieti, avevano scritto “mafia” sulla targa

Nella sede c’è la segreteria del deputato Poalo Trancassini, che replica: “Non ci lasceremo intimidire, andiamo avanti a testa alta”.

Rieti – La notte scorsa, tramite un innesco rudimentale, sconosciuti hanno cercato di dare alle fiamme la
sede reatina di Fratelli d’Italia. Allertati dal fumo e dall’odore, alcuni vicini hanno contattato i vigili del fuoco ed i carabinieri. Nei giorni scorsi la sede di FdI a Rieti era già stata colpita, con la comparsa della scritta “mafia” sulla targa. Sul caso indagano i carabinieri, che nel frattempo hanno acquisito anche le immagini della videosorveglianza nella zona, visto il concatenarsi dei due atti intimidatori.

“Proseguono quindi – afferma in una nota il coordinatore provinciale del partito, Matteo Carrozzoni -, dopo la scritta infamante sulla targa della sede, gli atti intimidatori in pieno stile ‘anni ’70’ nei confronti di Fdi. Ringraziando il capogruppo alla Camera dei Deputati Tommaso Foti per la solidarietà al nostro coordinamento e al deputato Paolo Trancassini, che in quella sede vede ospitata la sua segreteria
parlamentare, stigmatizziamo con fermezza il gesto infame e il tentativo, da parte di chi rifiuta il confronto democratico, di ricondurci a un clima di odio e violenza che nessuno vuole disseppellire”.

Paolo Trancassini

“Quello che è accaduto questa notte nella sede di Fratelli d’Italia a Rieti è inaccettabile. Un altro atto intimidatorio contro il nostro coordinamento provinciale, inoltre sede del mio ufficio politico reatino, a poche settimane di distanza dal danneggiamento di una targa”, replica il deputato di Fdi, coordinatore del partito nel Lazio e questore della Camera, Paolo Trancassini. Che avverte: “proseguiremo a lavorare con determinazione e a testa alta, senza lasciarci intimidire da simili gesti ignobili. Auspichiamo che la magistratura riesca ad individuare e a punire i colpevoli al più presto e rivolgo un appello a tutte le forze politiche: questo clima di odio e di violenza deve essere stigmatizzato all’unanimità, riportando il confronto politico ad assumere toni e atteggiamenti rispettosi, civili e democratici”.

“Per fortuna il pronto intervento dei pompieri ha evitato conseguenze gravi. Ma il clima di ostilità che si sta creando attorno al principale partito italiano peggiora di giorno in giorno”, ha detto Mauro Rotelli, deputato viterbese di Fdi eletto nella circoscrizione Lazio 2 alla Camera. E ha aggiunto: “La mia solidarietà va a Paolo Trancassini, questore della Camera che in quella sede ha il suo ufficio e ai militanti della provincia di Rieti. Noi non ci fermeremo, nonostante le intimidazioni”.

Solidarietà arriva anche dal ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida, che afferma: “Continueremo a condannare e combattere ogni tipo di violenza. Solo attraverso il confronto democratico si può e si deve esprimere la dialettica politica”. Un gesto che “preoccupa e inquieta – aggiunge il copresidente del gruppo Ecr del Parlamento europeo, Nicola Procaccini, di Fratelli d’Italia – perché si inserisce in un contesto di altre azioni simili nei riguardi delle sedi del partito. Ma che non deve indurci a cadere nella trappola di chi tenta di inquinare con la violenza il confronto democratico”, ha concluso l’europarlamentare che domani sarà al
teatro Flavio Vespasiano di Rieti con il suo programmato spettacolo sull’Europa.

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