Quattro agenti della polizia di Stato sono riusciti nell’impresa di salvare la vita a una donna che stava tentando il suicidio inalando i gas di scarico della propria autovettura.
Taranto – Due equipaggi della Squadra Volante sono intervenuti all’interno del parcheggio di un hotel dismesso sulla Strada Statale 7 Taranto – Massafra, per la segnalazione giunta alla Sala Operativa 113 della questura relativa al tentativo di suicidio a opera di una giovane donna.
I poliziotti, giunti sul posto, hanno individuato un’autovettura nella quale era adagiata sul sedile anteriore lato guidatore, una donna che versava in stato di semincoscienza ma ancora vigile la quale stava inalando i gas di scarico dell’autovettura ancora in moto. I colleghi hanno constatato che la donna aveva collegato in maniera rudimentale, con del nastro adesivo, l’estremità di un tubo alla marmitta della macchina, mentre l’altra estremità era stata assicurata, con dell’altro nastro adesivo, al finestrino della portiera posteriore sinistra della sua autovettura.
I poliziotti hanno immediatamente rimosso il tubo dall’interno dell’abitacolo dell’autovettura e provveduto ad arieggiare l’ambiente ormai saturo dei gas combusti. Dopo aver prestato le prime cure, i poliziotti si sono preoccupati di mantenere vigile la donna in attesa dell’arrivo dei sanitari del 118 che, giunti poco dopo sul posto, hanno trasportato la giovane presso il Pronto Soccorso dell’Ospedale SS. Annunziata. Alla base dell’insano gesto sembrerebbe ci siano problemi personali.