Il poliziotto è finito in manette mentre tentava di introdurre 19 cellulari, cavi Usb e cavi di alimentazione oltre alla cocaina.
Caserta – Un agente della Polizia Penitenziaria è stato tratto in arresto in flagranza di reato all’interno della Casa Circondariale di Santa Maria Capua Vetere, nell’ambito di un’attività volta al contrasto delle attività illecite commesse all’interno dello stesso Istituto. Lo rende noto la Procura guidata dal Pierpaolo Bruni. Secondo quanto accertato, un sottufficiale in servizio presso lo stesso Istituto Penitenziario, è stato colto in flagranza di reato mentre tentava di introdurre, nascosti all’interno della giacca di servizio, 19 telefoni cellulari, 19 cavi Usb, 20 cavi di alimentazione oltre che circa 34,4 grammi di cocaina.
Ieri il gip presso ha convalidato l’arresto e ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare per i reati di detenzione per finalità di cessione di sostanza stupefacente, introduzione di cellulari con la finalità di farli utilizzare ai detenuti e corruzione.