Tatiana Luter derubata sul Frecciarossa in Centrale: recuperati orologi e gioielli per quasi 2 milioni

Colpo fallito alla Stazione Centrale di Milano: tre giovani arrestati, erano pronti a fuggire con un bottino milionario trovato dentro uno zaino.

Milano – Un furto da film, sventato per un soffio alla Stazione Centrale di Milano. Vittima dell’episodio è l’attrice Tatiana Luter, 35 anni, italoamericana e volto noto del cinema internazionale, attesa a breve sul grande schermo nel film Maserati: The Brothers accanto ad Al Pacino.

Tutto è successo giovedì pomeriggio a bordo del Frecciarossa 9514, partito da Firenze e diretto a Torino. I ladri — tre giovani di origine algerina, di 24, 21 e 20 anni, irregolari in Italia e con precedenti — sono saliti sul treno insieme alla vittima e ai suoi due accompagnatori, puntando fin da subito lo zaino sistemato nella cappelliera. All’apparenza un normale bagaglio, ma al suo interno c’era un vero e proprio “cofanetto dei tesori”: un Richard Mille dal valore di 1 milione di euro, un Patek Philippe da 200 mila euro, un Breitling, gioielli Cartier e accessori di lusso per un valore totale stimato in oltre 1,5 milioni di euro.

L’attrice Tatiana Luter

I tre hanno agito pochi minuti prima dell’arrivo a Milano. Approfittando di un attimo di distrazione, hanno preso lo zaino e sono scesi rapidamente, cercando di mescolarsi ai passeggeri. Ma alcuni agenti della Polfer, già insospettiti dai loro movimenti, li hanno seguiti fino a piazza Luigi di Savoia, dove i tre stavano tentando di prendere un taxi. All’interno di un trolley, nascosto con cura, è stato ritrovato il bottino.

Nel frattempo l’allarme era già scattato. Tatiana Luter, accortasi del furto, aveva chiesto aiuto ai militari del servizio “Strade Sicure”, facendo partire l’intervento congiunto della Polfer. Gli agenti, guidati dal dirigente Nunzio Trabace, hanno recuperato l’intera refurtiva e fermato i tre ladri con l’accusa di furto aggravato in concorso. Dopo l’arresto e la convalida, tuttavia, non sono state disposte misure cautelari. I tre sono stati rilasciati e la loro posizione è ora al vaglio dell’Ufficio immigrazione.

Tatiana Luter ha poi ringraziato pubblicamente le forze dell’ordine con un post sui social: «La loro risposta rapida e coordinata ha portato all’arresto dei responsabili e al recupero degli oggetti rubati di grande valore. Siamo profondamente grati per il loro coraggio, la dedizione e il servizio esemplare».

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