Magistrati sotto scacco: anche Cantone e Gratteri nelle mire dell’hacker Miano

Il procuratore di Perugia che indaga sul dossieraggio e che si è detto inquietato, era tra le 46 toghe di cui il 24enne aveva le password. Roma – Carmelo Miano era in possesso di 46 password di altrettanti magistrati inquirenti tra Firenze, Perugia e Torino, tra cui anche quelle dei procuratori del capoluogo umbro e … Leggi tutto

Toghe coinvolte nel dossieraggio? Nordio: “Gravità inaudita, pronto a intervenire”

Il “verminaio” scoperto da Raffaele Cantone ha proporzioni che ancora non si conoscono a fondo: oltre 200mila dossier, o forse di più. Roma – “Nel caso in cui fossero coinvolti magistrati, il mio ministero interverrebbe secondo i suoi obblighi istituzionali. Una cosa è certa: si tratta di fatti di gravità inaudita, sui quali va fatta … Leggi tutto

Dossieraggio, anche uno 007 tra gli indagati. “Non ha incarichi operativi”

Dai rapporti col Vaticano ai Servizi, si indaga sui mandanti. L’Antimafia tratterà il caso l’11 settembre, si valutano eventuali audizioni. Roma – Nuovi dettagli sugli atti dell’inchiesta della Procura di Perugia sui presunti dossieraggi abusivi a carico di politici e vip sono riportati oggi da alcuni quotidiani. In particolare Corriere della Sera, Messaggero e Repubblica … Leggi tutto

Inchiesta Dossieraggio, i pm di Perugia: sono emersi ulteriori abusi

Cantone aveva chiesto la misura cautelare per Striano accusato di oltre 800 accessi abusivi alle banche dati, ma che il gip ha detto no. Roma – Le indagini sull’inchiesta per il presunto dossieraggio proseguono e “non è prevedibile la loro conclusione in tempi brevi” in quanto, dagli accertamenti, “sono emersi ulteriori episodi di possibili accessi … Leggi tutto

Dossieraggio: richiesta d’arresto per Striano e ex pm Laudati, ma il gip dice no

Il procuratore Raffaele Cantone, ha chiesto per i due i domiciliari: ora ha fatto appello contro la decisione. Si attende il Riesame. Roma –  La procura di Perugia ha chiesto l’arresto dell’ex pm Antonio Laudati e del tenente della GdfPasquale Striano nell’indagine sui dossieraggi confezionati attraverso accessi non autorizzati alla banca dati della Dia, ma … Leggi tutto

Dossieraggio: Cantone, “numeri mostruosi e inquietanti, 10mila accessi e altri spioni”

Presi oltre 33mila file. Riflettori puntati sui fondi della Lega su cui verranno fatti approfondimenti e timori di contatti con 007 stranieri. Roma – Numeri di una mole “mostruosa” ed “inquietante”: una sorta di “verminaio”. In commissione parlamentare Antimafia il procuratore Raffaele Cantone svela la portata di un’indagine ben più ampia del dossieraggio sotto la … Leggi tutto

Dossieraggio: l’allarme di Melillo “quasi tutti gli accessi convergono verso il governo”

Il procuratore Antimafia dopo lo scandalo degli accessi abusivi: “Credo che le azioni di Striano non siano individuali”. Roma – Un “fatto di una gravità estrema”, quasi tutti gli accessi convergono verso un’unica direzione: una “determinata area politica che era quella che andava formando l’attuale maggioranza e il governo”. Il procuratore nazionale antimafia Giovanni Melillo … Leggi tutto

Dossieraggio: sentito a Perugia anche ex capo ufficio operazioni sospette

Giovanni Russo è attualmente il responsabile del Dap. Il 6 e 7 marzo verranno ascoltati Giovanni Melillo e Raffaele Cantone. Roma – L’ex coordinatore dell’ufficio delle Segnalazioni di operazioni sospette, Giovanni Russo, è statoascoltato dalla Procura di Perugia nell’ambito dell’inchiesta sui presunti dossieraggi ai danni di vip e politici. Russo, che è l’attuale capo del … Leggi tutto

Chi ha ordinato quel dossier stavolta?

dossieraggio il giornale popolare

Abusi informatici nel mirino della Procura umbra: un finanziere della Direzione nazionale antimafia indagato per accessi abusivi alla banca dati delle forze di polizia. Per chi lavorava? Quanto si guadagna nel rubare i dati personali di persone in vista? C’è un tariffario? Chi si nasconde dietro l’ultima ruota del carro in uniforme? Roma – L’Italia … Leggi tutto

L’ha lasciato morire, forse si poteva salvare

Chi ha sparato non si sarebbe accorto che dietro il cespuglio c’era il caro amico di famiglia. Forse temendo le conseguenze Piero Fabbri avrebbe prima negato di aver partecipato alla battuta, per poi simulare un errore della vittima. Prima di confessare il delitto l’uomo è andato a consolare la famiglia Piampiano a cui si diceva … Leggi tutto