Preso Sayer, il graffitaro che “firmava” i muri di Milano, specialmente le scuole

La tag era anche sulle pareti della sua stanza, e sul pc foto e video delle sue “imprese”. Il giovane ha ammesso ed è stato denunciato. Milano – La sua inconfondibile tag era presente sui muri della camera dove dorme e, sulla scrivania, numerosi bozzetti attestavano l’attività del giovane. Si è conclusa così, con una … Leggi tutto