La morte senza colpevoli di Carmine Tripodi

Il giovane sottufficiale era divenuto un temibile avversario della ‘ndrangheta locale. Il comandante di stazione di San Luca aveva identificato mandanti ed esecutori di diversi sequestri di persona. Un affronto che le ‘ndrine non potevano sopportare tanto da condannarlo a morte. I suoi assassini sono rimasti impuniti. San Luca – Era un uomo coraggioso e … Leggi tutto