Sventata truffa a un’anziana comasca, salvati 34.000 euro grazie all’intervento della polizia

La donna aveva ricevuto un SMS fraudolento, apparentemente inviato dalla sua banca, che segnalava un bonifico in uscita dal suo conto e l’invito a contattare un maresciallo.

Como – La Polizia di Stato pone grande attenzione alla prevenzione delle truffe, con particolare riguardo alle persone anziane, spesso considerate una categoria vulnerabile dai malfattori. Tra le iniziative promosse dalla Questura di Como, vi è la presenza di esperti che, nei centri civici, associazioni o altre realtà che assistono gli anziani, illustrano le principali regole per riconoscere ed evitare le truffe.

Mercoledì scorso, una cittadina anziana di Como ha evitato una grave perdita grazie alla prontezza del suo intervento e al supporto della Polizia. La donna aveva ricevuto un SMS fraudolento, apparentemente inviato dalla sua banca, che segnalava un bonifico in uscita dal suo conto. In risposta al messaggio, ha contattato il numero indicato, venendo poi tempestata di chiamate da un uomo che si è presentato come il maresciallo Colombo. Approfittando della sua fiducia, il truffatore è riuscito a convincerla ad autorizzare un bonifico di ben 34.000 euro verso un conto postale.

Realizzando la possibilità di una frode, la donna ha prontamente contattato il 112 NUE, attivando l’intervento della centrale operativa della Questura.

La Polizia, con la collaborazione del servizio antifrode di Poste Italiane, ha agito rapidamente. Gli investigatori della Squadra Mobile hanno bloccato il conto corrente su cui era stato effettuato il bonifico, sottoponendolo a sequestro preventivo. Questo ha permesso di salvaguardare l’intera cifra trasferita.

Un’informativa dettagliata è stata trasmessa alla Procura della Repubblica, che seguirà gli sviluppi delle indagini per identificare i responsabili e restituire i fondi alla vittima.

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