Un atto di coraggio a dimostrazione che la Guardia di finanza è soprattutto al servizio del cittadino e della sua incolumità. L’uomo, che era già barcollante sul tetto del tribunale, è stato convinto a desistere dall’insano gesto.
Oristano – Due militari della Guardia di finanza, appartenenti al locale nucleo di Polizia Economico-Finanziaria, sono intervenuti evitando che una persona portasse a termine l’intento togliersi la vita lasciandosi cadere dall’estremità superiore del locale Palazzo di Giustizia, raggiunta dall’esterno dell’edificio.
In particolare le guardie particolari giurate in servizio all’ingresso del tribunale di Oristano verificavano, attraverso il sistema di videosorveglianza in uso, l’immotivata presenza di una persona barcollante sul tetto dell’immobile, a ridosso del parapetto dal quale si era già pericolosamente sporta.
In relazione alla presenza in loco di due militari del Corpo – ancorché impegnati in attività di Polizia Giudiziaria – il citato personale di vigilanza informava gli stessi dell’imminente pericolo in corso. Questi ultimi, con prontezza di riflessi e senza indugio adottavano con tempestività le più efficaci ed opportune iniziative raggiungendo la persona in questione in modo tale da guadagnare una posizione utile ad impedire l’insano gesto, senza che la stessa potesse preventivamente avvedersi del loro arrivo.
Ivi giunti, considerata comunque la precaria sicurezza del luogo, non potendosi escludere la possibilità che con una repentina manovra il soggetto di cui trattasi eludesse comunque il loro intervento, i finanzieri iniziavano un colloquio al fine di rasserenarlo anche con riferimento alle motivazioni di carattere economico sottese al gesto, dallo stesso riferite in tale contesto. Dopo alcuni minuti, la persona si consegnava spontaneamente. Allertato, nel frattempo, il servizio 118, il soggetto veniva affidato alle cure dei sanitari.